Natale in Vaticano
Le tradizioni e le celebrazioni più suggestive del periodo delle feste
Il Natale è un momento di grande bellezza e spiritualità in Vaticano. Come da tradizione, il 5 dicembre si svolge la grande cerimonia di presentazione del presepe del Vaticano in piazza San Pietro sotto l’obelisco. Accanto al presepe, l’imponente albero di Natale risplende di centinaia di luci scintillanti. Sia l’albero che il presepe sono donati al Vaticano da città diverse ogni anno. Una tradizione che cominciò sotto il papato di Giovanni Paolo II, nel 1982, quando il primo albero fu donato al Papa da un contadino polacco.
L’anno scorso, l’albero proveniva dalla provincia di Pordenone e quest’anno l’abete rosso dell’altezza record di 26 metri è cresciuto sull’altipiano di Asiago. È stato consegnato e sollevato alle prime luci dell’alba del 21 novembre da un’enorme gru, e i romani e i pellegrini hanno atteso impazienti la cerimonia di illuminazione. Il presepe 2019 è stato donato al Santo Padre e ai pellegrini di Roma da Scurelle, un comune della Valsugana in provincia di Trento. L’albero e il presepe sono quindi accumunati dal ricordo dei devastanti cicloni che colpirono quelle aree tra l’ottobre e il novembre 2018. Il presepe è fatto quasi interamente di legno, con un tetto a scàndola tipico del Trentino. I personaggi della Sacra Famiglia, a grandezza naturale, sono circondati dai Magi, dai pastori e dagli animali. Un meraviglioso allestimento, che i pellegrini possono ammirare fino al 12 gennaio 2020. Ogni anno, molti presepi sono esposti dentro il Vaticano. Il gruppo Presepio Artistico di Parè di Conegliano, in provincia di Treviso, ha allestito quello nell’Aula Paolo VI, visibile durante le udienze papali invernali, mentre nella Basilica di San Pietro è custodito il presepe in movimento, creato ogni anno da una grande squadra di Sampietrini (gli addetti alla manutenzione di San Pietro).
LE FESTIVITÀ CON PAPA FRANCESCO
La solenne Messa di Natale nella Basilica di San Pietro si tiene ogni anno la sera del 24 dicembre, alle 21.30.
Il 25 dicembre alle 12, Papa Francesco leggerà il suo messaggio natalizio e darà la benedizione Urbi et Orbi dal balcone centrale della Basilica di San Pietro. Partecipano all’evento molti membri della Guardia Svizzera Pontificia, la Gendarmeria Vaticana e le bande musicali pontificie in piazza San Pietro.
Giovedì 26 dicembre, a mezzogiorno, il Papa reciterà l’Angelus dalla finestra del Palazzo Apostolico che si affaccia su piazza San Pietro.
Il 31 dicembre, alle 17, il Papa celebrerà i Primi Vespri per la Solennità di Maria Santissima Madre di Dio, seguiti dall’esposizione della Santa Eucarestia, il tradizionale canto del Te Deum come ringraziamento per il 2019 e la benedizione eucaristica.
Il 1 gennaio 2020, alle 10, il Papa celebrerà la Messa per la Solennità di Maria Santissima Madre di Dio in San Pietro. Il tema per la Giornata Mondiale della Pace 2019 è stato “La buona politica è al servizio della pace”.
Il 6 gennaio, alle 10, Papa Francesco celebrerà la Messa per la Festa dell’Epifania del Signore nella Basilica di San Pietro.
La stagione natalizia termina tradizionalmente il 2 febbraio - 40 giorni dopo Natale - il giorno della Festa della Presentazione del Signore o Purificazione della Benedetta Vergine Maria (comunemente chiamata Candelora). Ogni anno, il Papa chiude la stagione natalizia celebrando la Messa nella Cappella Sistina per la Festa del Battesimo del Signore, il 13 gennaio. Una messa speciale durante la quale, sempre da tradizione, Papa Francesco battezza circa trenta bambini.