Giovanna Melandri, Presidente della Fondazione Maxxi: le trasformazioni di cui far tesoro
Il Museo Maxxi rinasce con un ventaglio di novità. Scoprile qui
È stato da poco riaperto il suo museo: quali le novità?
Tre mostre: Gio Ponti. Amare l’architettura; Real_italy e At Home 20.20, con un nuovo allestimento. La Piazza del museo ospiterà due grandi installazioni. Infine, un biglietto al prezzo speciale di 8 €, acquistabile online.
I cambiamenti che vede dopo questa emergenza?
In questi mesi di quarantena ci siamo trasformati in un broadcaster di contenuti online originali. Abbiamo chiesto a intellettuali e creativi di unirsi alla nostra ricerca e di immaginare insieme a noi un mondo nuovo, raggiungendo quasi 14 milioni di visualizzazioni: un’esperienza di cui vogliamo fare tesoro
Un itinerario da non perdere in città.
Alla scoperta del quartiere Flaminio, che ospita, oltre al MAXXI, straordinarie opere di architettura contemporanea, come l’Auditorium e il Ponte della musica.
Qual è la sua Roma in un momento così particolare?
Roma è incredibile, bellissima anche adesso.
L’immagine che ha rappresentato meglio i mesi che abbiamo vissuto?
Ne scelgo tre: l’infermiera stremata alla fine di un turno massacrante; Papa Francesco che prega in una Piazza San Pietro vuota; il Presidente Mattarella all’Altare della Patria per celebrare il 25 aprile.
Le parole di questo 2020?
Interconnessione, non solo virtuale, ma anche reale. Consapevolezza aumentata, imparare da quest’esperienza. Respiro: abbiamo bisogno di respirare di più, per non tornare alla voracità di prima. Responsabilità, individuale e collettiva. Ecologia, l’urgenza di pensare al futuro del pianeta.