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Vista su Roma dal Gianicolo, ph. Valentina-Stefanelli

text Matteo Parigi Bini

16 Dicembre 2021

L’eleganza dell’accoglienza

Marisela Federici, la regina dei salotti romani ci accompagna nella sua Roma ricca di fascino e glamour

Basta trascorrere qualche minuto con Marisela Federici per esser subito catturati dal suo fascino e dalla sua energia.

Marisela Federici

È la regina indiscussa dei salotti romani, icona di stile e di quella Roma che profuma di charme, tanto che Paolo Sorrentino l’ha voluta nel suo racconto de La Grande Bellezza, così come Alessandro Michele ha scelto lei e la sua famosissima villa, La Furibonda, teatro delle serate mondane più esclusive di Roma, per girare il video della Gucci Cruise Collection 2020, che la vede nella sua veste più naturale, quella di una raffinatissima padrona di casa che tiene una festa iper glamour, come una delle tante che qui hanno visto passare tutti i grandi nomi della Roma più iconica.

Una vita che potrebbe essere la trama di un film. Nata a Caracas in Venezuela con il nome di Rivas y Cardona - in onore della protagonista del romanzo Doña Bárbara di Rómulo Gallegos -, nipote di Carlos Delgado Chalbaud, presidente del Venezuela dal ’48 al ’50, rapito e assassinato a Caracas. Cresciuta a Madrid, dove la famiglia si era rifugiata. Poi, la decisione di partire per gli studi a Perugia, l’arrivo a Roma - “mi piaceva il nome di questa città che al contrario si leggeva Amor” - e l’incontro con Gianni Bulgari, che le propone di lavorare per lui, diventando la prima grande PR del brand, l’amicizia profonda con Susanna Agnelli, e le seconde nozze col finanziere milanese Paolo Federici, che l’ha lasciata nel 2016, ma che Marisela, la ‘furibonda cortese’, ricorda ancora con uno stile total black.

Via Appia

La incontriamo proprio nella sua leggendaria villa, sulla via Appia Antica “il numero non si può dire”, è solo per pochi privilegiati…

Com’era Roma 50 anni fa?
Era stupenda. Io lavoravo per Bulgari e spesso giravo il mondo, carica di gioielli, ma quando tornavo amavo stare in via Condotti. Ci conoscevamo tutti. Spesso ci trovavamo al Baretto lungo la strada, era un’istituzione… Non mancavano mai tartine e un Vodka Martini. Non so se c’erano più bollicine nel mio cuore o in quei calici di Champagne che bevevo in compagnia. C’era dell’esibizionismo, è vero, ma restava l’epoca dell’eleganza.

I ricordi più belli dei grandi party che ha organizzato nella sua villa?
Ho ballato al ritmo di tutti i generi musicali. Il valzer, il cha cha cha, la rumba, il merengue, il tango… Mi è sempre piaciuto invitare persone di mondi diversi, con l’unico scopo di divertirsi. 

Marisela Federici, adv per Gucci

Com’è andato l’incontro con Alessandro Michele?
È una persona che ho sempre ammirato, mi piacevano le sue collezioni, il suo coraggio e in generale come uomo. Poi un giorno, all’improvviso, mi arriva questa telefonata, dove mi comunica il desiderio di rendermi protagonista di questa campagna. Per un attimo ho pensato che fosse uno scherzo. Ero felicissima. Conoscendolo meglio ho avuto riprova dell’uomo squisito che è, del suo grande talento e della sua sensibilità. Aveva scelto per me un magnifico vestito tutto nero… Ha la semplicità e la deliziosa timidezza tipiche dei grandi. Sono state ore bellissime e intense, il giardino della villa sembrava una sorta di circo tende, c’era i camerini, la farmacia, il ristorante, la parrucchiera.

Cos’è per lei l’eleganza?
Non si tratta né di mode, né di grandi firme. Per me l’eleganza è una scia, qualcosa che non sai perché, ma ti fa girare quando ti passa accanto. 

Detto da lei ci crediamo ciecamente. Quanto cura la sua immagine per essere sempre così impeccabile?
Amo essere sempre in ordine. È così da quando ho fatto la prima comunione. Nessuno in pubblico mi ha mai visto con i capelli sciolti salvo i mariti. Mi piace andare a giro per casa truccata, con la borsa e pettinata. È per me una forma di rispetto nei confronti dell’immagine che voglio dare. Anche se non amo passare ore dai parrucchieri o nei centri estetici, il mio ‘restauro’ è casalingo.


5 posti da non perdere

Via Appia Antica
“Il mio posto preferito resta la mia casa, uscendo, però, amo passeggiare lungo questa storica strada”

Via Appia Antica

Gianicolo
“Mi piaceva molto la vista che avevo dalla mia casa in via 24 Maggio. Eravamo più in alto della torretta del Quirinale. Abbracciavamo tutta Roma. È qualcosa di irreale”

Gianicolo

Artigianato
“Si può dire che per certe cose sono all’antica. Niente supera la bellezza di una tovaglia, un lenzuolo di lino o una camicia da notte di seta fatti da mani esperte”

Prodotti artigianali

Dal Bolognese
“Tra i miei ristoranti preferiti c’è il Bolognese. Loro sono così gentili. Anche se confesso che mangio solo patate fritte”

Ristorante dal Bolognese, Roma

Pierluigi
“Un altro ristorante dove mi piace andare è Pierluigi, in piazza de’ Ricci. Almeno una volta al mese devo assolutamente mangiare il loro fritto misto”

Pierluigi

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