Giornate Romane

La Città Eterna ritrova la sua dimensione

Chissà se riusciremo a risentire anche il Ponentino? In questa Roma assolata e tranquilla, in cui abbiamo riconquistato gli spazi e i meravigliosi scorci, che appaiono di nuovo eterni, sembra quasi che soffi ancora una volta il suo fresco vento più famoso. Per una curiosa illusione - più che altro ottica - quasi si avverte sulla faccia mentre scendiamo in bicicletta lungo il Tevere, soffia leggero tra i banchi di frutta in Campo de’ Fiori, ci muove lievemente i capelli mentre ci fermiamo a rendere omaggio alla scalinata di piazza di Spagna e alla facciata candida di Trinità dei Monti che sembra intagliata nel cielo blu. E’ frizzante nelle sere di Trastevere, mentre si sorseggia un aperitivo, fresco come l’acqua trasparente intorno alle Fontane di Piazza del popolo. Illusione oppure no…. godetevi questa Roma che oggi somiglia di più a quella felliniana, superba e morbida come le protagoniste del nostro regista più internazionale, nell’anno del suo anniversario. Ma con molta molta lentezza: riconquistare lo spazio ci regala finalmente anche il tempo. 

Piazza del Popolo, la famosa piazza ai piedi del Pincio, con le due chiese gemelleLa scalinata di piazza di SpagnaIl Pantheon, dal greco antico Tempio degli dei, la cui struttura circolare sembra abbia ispirato Brunelleschi per la celebre Cupola

Piazza Trilussa, Trastevere, dedicata al celebre poeta di dialetto romanesco