Advertising

Connect with Roma the Eternal City

Sign up our newsletter

Get more inspiration, tips and exclusive itineraries in Rome

+
Maria Rosaria Omaggio (ph. Andrea Ciccalé)

text Virginia Mammoli
photo Andrea Ciccalé

16 Dicembre 2021

Passione, eleganza e talento

L’attrice romana Maria Rosaria Omaggio. Una carriera degna di un film

Voce profonda e fascino felino. È l’attrice romana Maria Rosaria Omaggio, volto inconfondibile del cinema, del teatro e della televisione, molto apprezzata anche in Spagna, dove ha recitato in film campioni di incassi, oltre che sul suo amato palcoscenico. È appena tornata dalle Canarie, dove al CAE festival ha portato in scena per l’Italia Leonardo Psychedelic Genius. Tra i riconoscimenti, il Premio Pasinetti nella 70° Mostra del Cinema di Venezia, per la sua interpretazione di Oriana Fallaci in Walesa - L’uomo della Speranza di Wajda. La sentiamo alla vigilia dell’uscita su Rai 1 di Sabato, domenica e lunedì, film di Edoardo De Angelis dalla commedia di De Filippo, dove interpreta zia Memè, “Una donna libera, indipendente, autoritaria, ma dolce, una protofemminista”, che, aggiungiamo noi, ci sembra calzarle a pennello.

Come si è avvicinata alla recitazione? 

È un mondo che mi affascina sin da bambina, da quando guardavo gli sceneggiati con papà in tv, discutendo per non andare a letto dopo Carosello. Poi è arrivata Canzonissima e subito dopo il cinema, ma non ho mai trascurato il teatro. Il mio amore per lo spettacolo dal vivo è una costante nella mia carriera. 

Per il cinema ha debuttato con due film che sono diventati cult: Roma a mano armata di Lenzi e Squadra antiscippo di Corbucci. 

Li ho girati contemporaneamente. In entrambi c’era Tomas Milian e grazie a lui sono stata poi scelta per interpretare La lozana andalusa, grande record di box office in Spagna. È incredibile che pochi mesi fa sia uscita negli Stati Uniti una copia restaurata di Roma a mano armata, definito da Quentin Tarantino, come il format di tutti i polizieschi.

Com’è stata invece l’esperienza con Woody Allen per To Rome with Love?

Un incontro estremamente piacevole, con un ricordo molto divertente, quando Woody, cosa assai rara vista la sua risaputa ipocondria, mi strinse la mano dopo che gli chiesi una dedica sul suo libro Side Effects e gli regalai il programma di sala con cd di Chiamalavita, spettacolo da testi di Calvino, autore che anche lui ama molto, dedicato ai bambini soldato che avevo fatto alle Nazioni Unite a New York.

Quali sono i suoi luoghi del cuore a Roma?

Ho avuto il privilegio di uno speciale cicerone: Luigi Magni. Mi ha insegnato Roma! Pratico Tai JI Quan da molti anni e di recente ho scoperto il bellissimo parco degli eucalipti all’EUR. Un posto dove poi amo andare fin da ragazzina è l’Isola Tiberina. Infine, la basilica di Sant’Agostino con la Madonna dei Pellegrini di Caravaggio, meravigliosa. 

Potrebbe interessarti

Inspiration

Connect with Roma the Eternal City