Advertising

Connect with Roma the Eternal City

Sign up our newsletter

Get more inspiration, tips and exclusive itineraries in Rome

+
Sophie Habsburg

text Teresa Favi ph. Gianmarco Chieregato

13 Dicembre 2022

La nostra intervista a Sophie Habsburg

Dalla sua boutique nel centro della città eterna, l'icona di stile ci racconta la sua vita incredibile

Sophie Habsburg è nata a Parigi, ha vissuto molti anni a Madrid, e da un trentennio risiede a Roma che è diventata la città della sua famiglia e dei suoi amori. Nella città eterna Sophie ha anche dato avvio al suo ultimo progetto creativo. Un fatto che ai più potrebbe sembrare insconsueto, per lei che discende in linea diretta da una delle più importanti famiglie europee: suo nonno era l’unico fratello di Carlo I, l’ultimo imperatore dell’Impero Austro-Ungarico. È lei stessa a spiegare in una piacevole chiacchierata, seduti sui divani del suo negozio di borse - un salotto nel cuore della Capitale -, perché non si è mai piegata allo stereotipo della principessa.

Sophie Habsburg con i suoi cani

“Avevo diciotto anni quando, dopo il collegio, sono ritornata a Parigi per studiare interior design. Sentivo il bisogno di essere indipendente, volevo imparare ma non sui banchi di scuola come avrebbe voluto la mia famiglia, no, ero convinta che avrei fatto molto meglio se avessi imparato lavorando” racconta Sophie, che da quel momento ha iniziato a fare mille lavori, dalla modella alla speaker radiofonica, dalla giornalista alla designer.

Ricorda qualche aneddoto di quelle prime esperienze?

Una delle mie prime cose che ho fatto è stata una pubblicità televisiva per la Schweppes, la famosa acqua tonica. Avevo un piccolo ruolo in uno spot che venne girato in un castello, in Inghilterra. La cosa buffa è che in quel castello i miei genitori erano stati ospiti diverse volte!

Sophie Habsburg

Come ha iniziato a fare la modella?

Intorno ai vent’anni sono andata in Spagna senza soldi in tasca, senza parlare la lingua, senza niente. A Madrid avevo una zia stupenda che si offrì subito di ospitarmi nell’attesa che mi trovassi un lavoro e un appartamento. Qui è decollata la mia carriera di modella, ma nel frattempo ero riuscita a trovare anche altri lavori come la designer di gioielli, la decoratrice, la speaker radiofonica e la giornalista attività, queste ultime, che in pochi anni mi hanno regalato anche una certa popolarità in Spagna. Sono stata anche presidente di SOS Children’s Villages, un’organizzazione di origine austriaca, nata per aiutare i bambini in difficoltà nei Paese più poveri del mondo. Abbiamo creato, tre o quattro villaggi nuovi, e quello per me è stato un bel lavoro, un’esperienza incredibile.

Sappiamo che come giornalista ha intervistato personaggi molto noti come Mick Jaggere o il Sultano dell’Oman…

Il settimanale spagnolo dedicato alle celebrità ¡Hola! mi contattò per affidarmi delle interviste ad alcuni grandi personaggi. Erano affascinanti quelle interviste, adoravo farle: che si tratti di un attore o di un politico, è bello scoprire che il vero volto  di qualcuno che conosciamo solo attraverso la sua immagine pubblica.

Tra le tante celeb che ha intervistato chi ricorda in particolare?

Sicuramente Richard Gere con il quale poi siamo diventati molto amici. Abbiamo lavorato insieme anche per SOS Chlidren’s Villages nei paesi dell’India e del Tibet. All’epoca della nostra intervista, la sua carriera stava prendendo il volo con American Gigolo, era un uomo bellissimo e affascinante.

Sophie Habsburg nella terrazza della sua casa a Roma

Come è arrivata a Roma?

Ero in un periodo della mia vita molto confuso. Mentre scendevo la scalinata di Trinità dei Monti a Piazza di Spagna durante una sfilata, quello che poi è diventato mio marito (il Principe Hugo Windisch-Graetz, un gentiluomo del Papa, ndr.) mi ha visto in televisione ed è venuto a cercarmi in hotel. Dopo due wisky mi ha detto: “ci sposiamo”. Da lì è iniziato il nostro romanzo.

Nel 2010 ha iniziato a disegnare la sua linea di borse, come è nata l’idea?

Non riuscivo a trovare accessori dal design originale e ben fatti a prezzi accessibili. Avevo delle bellissime stoffe, frutto dei miei lavori di interior designer, e chiesi a un artigiano di realizzarmi una borsa su mio disegno. Ricordo che le mie amiche non facevano che chiedermi di realizzarle anche per loro.

Da lì a poco ho iniziato a produrre una mia linea ed oggi questo spazio al 35 di via degli Orsini  e lo shopping online sono il coronamento di questa affascinante avventura.

Sophie Habsburg nel suo negozio

Le sue borse sono vendute in tutto il mondo...

Sì, dal Giappone agli Stati Uniti. E non solo nei circoli reali europei. Sono molto apprezzate da moltissime donne nel mondo che desiderano una borsa con personalità, alta manifattura, senza spendere cifre da capogiro.

Chi sono le sue clienti più affezionate?

Senza dubbio, le mie care amiche la regina Máxima d’Olanda, Sophie di Wessex e molte altre.

Inspiration

Connect with Roma the Eternal City