text Virginia Mammoli
Fuori dal tempo
225 anni di Hausmann & Co., maison delle origini teutoniche, ma il cuore romano
Vero o no che, come dice la leggenda, a Roma esistesse un campanile per ogni giorno dell’anno, alla fine del XVIII secolo, le loro campane cominciarono a perdere il ruolo di segnatempo e sempre più gentiluomini cominciarono a sfoggiare eleganti orologi personali, destinati a diventare ben presto veri e propri status symbol. Fu allora, per la precisione nel 1794, che Giovanni Romano Ricci aprì una bottega di orologeria nel cuore della Roma papalina, a Palazzo Piombino, in via del Corso, già al tempo una delle strade principali della città, così come via dei Condotti, dove oggi sorgono le due boutique monomarca: la nuova Boutique Patek Philippe e la Boutique Rolex, aperta lo scorso anno. Nel 1870 avvenne il sodalizio tra Innocenzo Ricci (figlio di Romano) e Ernst Hausmann, che poco dopo rilevò la bottega, unendosi poi con Hermann Frielingsdorf, altro giovane orologiaio partito dalla Germania alla ricerca di un’isola felice, come all’epoca era considerato lo Stato Pontificio. Il resto, come si suol dire, è storia. Una storia, quella di Hausmann & Co. - oggi rappresentata dagli Amministratori Francesco Hausmann e Benedetto Mauro (genero di Joe Frielingsdorf) e dalla quinta generazione: Giulia Mauro e Daniele Maffia - che quest’anno compie dunque 225 anni.
Francesco Hausmann e Benedetto Mauro (ph. Marco Ravasini)Più di due secoli durante i quali Hausmann & Co. è diventato uno dei nomi più importanti dell’alta orologeria e in seguito anche della gioielleria haute-de-gamme. Una storia che col tempo si è intrecciata sempre di più con quella della città. A partire dal 1903, la maison diventa infatti anche laboratorio di restauro e fornitore ufficiale del Vaticano, oltre a responsabile di quattro orologi storici nel cuore di Roma: in Largo Goldoni, sull’angolo di via della Maddalena con via delle Coppelle, quello sopra la famosa edicola di inizio Novecento in via del Corso, all’altezza di Palazzo Sciarra, considerata la più antica di Roma insieme alla sua consorella di piazza San Silvestro e l’orologio su palazzo di San Luigi dei Francesi, all’angolo di Corso Rinascimento e via del Salvatore.
Via del Corso
Largo Goldoni
Corso Rinascimento
Via della MaddalenaIl laboratorio Hausmann & Co. vanta artigiani capaci di realizzare e restaurare segnatempo ricchi di fascino, esperti di quei minuscoli meccanismi, che nella loro precisione sembrano l’unica cosa realmente perfetta di questo mondo. Ma anche abili orafi, che possono firmare le proprie creazioni con il punzone 12 Roma, uno dei più antichi della Capitale. Piccoli capolavori che dal 2010 fanno bella mostra non solo in via del Corso, ma anche in via del Babuino, altra fashion street per eccellenza di Roma. Qui, oltre ai propri orologi, Hausmann & Co. propone ricercatissimi modelli vintage che hanno segnato la storia dell’orologeria e le firme più prestigiose, come A. Lange & Söhne, Cartier, Vacheron Constantin, Breguet, Blancpain e Longines.
La nuova boutique Patek Philippe, in via dei Condotti (ph. Marco Ravasini)
Boutique Rolex in via dei CondottiInsieme all’apertura della nuova boutique, Pateck Philippe ha celebrato questo importante anniversario con una serie di segnatempo in edizione limitata, con cui la maison ginevrina ha reso omaggio allo storico partner e a Roma. Cinque modelli millesimati: due pezzi unici con quadrante raffiguranti piazza di Spagna e Castel Sant’Angelo; due Calatrava, in oro rosa e bianco, con quadranti inediti che indicano le ore XII con numeri romani e un modello di Ore del Mondo, con motivo centrale guilloché realizzato a mano in rosso porpora, colore romano per eccellenza, e indicazione dell’Urbe tra le città, sul disco dei fusi orari. Come ha commentato Francesco Hausmann “due imprese pluri-secolari e interamente familiari, che diventano una cosa sola.”