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Hotel de russie

text Virginia Mammoli

21 Giugno 2019

Perché solo sognare?

Le esperienze esclusive per gli ospiti dell’Hotel de Russie

Attraversare le stanze dell’Hotel de Russie è come sfogliare un libro di storia, arte e cultura. A partire dalle magnifiche suite, molte delle quali portano il nome dei grandi personaggi che hanno scelto questo hotel per trascorrere le loro giornate romane, oppure di architetti e designer che hanno dato il loro contributo per rendere il de Russie l’icona di ospitalità che è. Tra questi Giuseppe Valadier, l’eclettico urbanista ottocentesco che si occupò della progettazione del Giardino Segreto dell’albergo e della vicina piazza del Popolo, una delle più conosciute e amate di Roma, oltre che di alcune aree circostanti la città. A lui è dedicata la suite di 77 metri quadrati al quinto piano dell’hotel. Un gioiello composto da un ampio salotto, sala da pranzo, raffinata camera da letto e bagno impreziosito da pregiati marmi. Con finestre a tutta parete e tre balconi alla francese che si affacciano sul verde cortile interno e sulla collina del Pincio. Altro nome prestigioso è quello della suite presidenziale all’ultimo piano dell’Hotel, la Suite Nijinsky, ispirata alla personalità e all’eleganza del ballerino e coreografo russo. Un vero e proprio appartamento, con terrazza di più di 200 metri quadrati, angolo bar e moderna cucina, dove, all’occorrenza, uno degli chef dell’albergo può preparare una romantica cena. Entrambe le suite, come gli altri ambienti dell’Hotel, sono state recentemente rinnovate sotto la guida di Olga Polizzi, Director of Design della Rocco Forte Hotels.

Hotel de Russie - Valadier Suite

Per arricchire ancor più il soggiorno, l’Hotel de Russie propone ai propri ospiti delle esperienze esclusive, come il Pacchetto Placido Domingo, ovvero la possibilità di vedere dal vivo il famoso cantate d’opera, considerato uno dei più importanti del secolo, che questo 7 agosto, per la prima volta in più di 30 anni, sale sul palco allestito nella suggestiva cornice delle Terme di Caracalla per una performance unica dal titolo Noche Española, a cui l’ospite che soggiorna almeno due notti in hotel, e che sceglie di vivere quello che diventerà un ricordo indimenticabile, è condotto dopo un aperitivo gourmet allo Stravinskij Bar.

The Nijinsky Suite’s terrace

Ma non solo, perché chi frequenta Roma durante la bella stagione sa che questo è il periodo migliore per visitare dei luoghi davvero speciali appena fuori città: quelli nella bellissima area dei castelli romani, un insieme di antichi borghi fortificati sui boscosi Colli Albani. Su tutti il Castel Gandolfo, dimora papale dove l’Hotel offre l’occasione, imperdibile per i palati più esigenti, di trascorrere un’intera giornata nella tenuta e gustare, durante un delizioso pranzo, le prelibatezze della sua fattoria biologica, le stesse che vengono imbandite sulla tavola pontificia.

Castel Gandolfo

Infine, gli amanti dello shopping e dello stile non devono temere, perché l’Hotel de Russie ha pensato anche a loro con La Dolce Vita in ‘high fashion’. Un’esaltante avventura vintage alla scoperta di figure chiave della moda italiana: le Sorelle Fontana, che nei primi degli anni ’40 lasciarono la provincia di Parma per aprire il loro atelier a Roma, diventato presto la Mecca di concentrati di eleganza come Audrey Hepburn, Grace Kelly, Jacqueline Kennedy, Ava Gardner, Liz Taylor e Maria Gabriella di Savoia. Una visita privata, e guidata, alla Fondazione Micol Fontana, dove si possono ammirare i vestiti creati per queste celebrità, un’impressionante collezione di disegni di haute couture realizzati tra gli anni ‘40 e ‘90 e più di 2.000 schizzi e fotografie. Tesori nella storia della moda e simbolo della Dolce Vita.




Places

In questo articolo abbiamo parlato di Le Jardin de Russie

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